Si sa, quando si trasloca si smuovono scatoloni e polveri che quasi stenti a ricordare che esistessero... e dentro uno di questi, ben protetto tra tante scartoffie, ho ritrovato un tema che ho svolto in Seconda Media, il 5 Gennaio 1990... VENTI ANNI FA!!
Ho deciso di pubblicarlo qui fedelmente, corredato da eventuali imprecisioni, considerazioni "semplici" ma comunque fatte da un ragazzino, e speranze altrettanto "semplici"... ma ancora disattese dopo 20 anni.....
Come mi è sembrato il 1989 e cosa mi aspetto dal '90
L'anno nuovo è iniziato, ma gli avvenimenti di quello vecchio sono ancora vivi in tutti noi; soprattutto i profondi cambiamenti che sono avvenuti nella politica di quei paesi europei che fanno parte del patto di Varsavia.
L'89 è stato anche un anno da scrivere negli archivi della Casa Bianca di Washington, perchè, proprio agli inizi dell'anno, Ronald Reagan ha lasciato il posto di Presidente degli Stati Uniti d'America, al neo-eletto George Bush, che ha preso il comando degli USA come 41° Presidente.
Per l'Afghanistan è stato un anno positivo, perchè l'armata rossa è rientrata nei suoi confii, lasciando libero il paese che cingeva d'assedio.
Ma ciò che dispiace più ricordare è quello che è accaduto a Pechino, in Piazza Tien An Menm dove, migliaia di giovani, che avevano organizzato un movimento per chiedere un po' di libertà nelle università, sono stati massacrati dall'esercito che ha così confermato che, in Cina, non c'è la libertà di scendere in piazza con dei cartelloni e chiedere un po' di tolleranza nelle scuole.
Dopo il massacro di piazza Tien An Men, ecco un fatto positivo ed importante per l'Italia, che ha suscitato in me molto interesse: la visita di Gorbaciov in Italia: gli incontri con i ministri, con il Presidente della Repubblica, con gli industriali italiani e lo storico incontro con il Papa.
Gorbaciov è stato in Italia 3 giorni, poi è andato a Malta per un altro incontro: quello con George Bush, che è avvenuto su una portaerei americana attraccata a Malta.
Dopo Gorbaciov... ecco l'est: l'avventura dell'Est Europa comincia con la caduta del "Muro di Berlino" eseguita dai cittadini, continua con le proteste in Cecoslovacchia e Bulgaria, finisce con la caduta del regime dittatoriale della Romania, dove il dittatore Ceausescu è stato giustiziato e dove i rumeni si sono rivoltati alla dittatura con il risultato di morti e feriti; la Polonia però non sta a guardare, infatti viene proclamata la Repubblica.
Il 1990 è cominciato decisamente male per i 5 ragazzi che, a Claviere, sono morti a causa del cattivo funzionamento di uno scaldabagno mal installato.
Io dal 1990 mi aspetto un anno di pace e di serenità, e se proprio a nessuno sta bene una cosa, allora, prima di fare una rivoluzione, si deve tentare di rimediare pacificamente. Allora concludo con questa frase:
"MAI PIU' COME A TIEN AN MEN"