Grosso ritardo per questo post che, a più di dieci giorni di distanza, racconta di domenica 20 Luglio...
Giornata da mare? Sì...potenzialmente... Ma aspettavo da tre anni il ritorno dei R.E.M. su un palco italiano, e da metà Febbraio stavo aspettando con il biglietto in mano: per me non poteva essere un giorno da passare in spiaggia.
Con il fido Tonio, quello che considero l'uomo dei concerti per eccellenza insieme al Carlos, siamo partiti per Perugia: si chiudeva l'Umbria Jazz 2008, e tra l'altro l'anno prossimo ci voglio proprio tornare, vista la splendida atmosfera che invade il capoluogo umbro.
Ma il motivo della mia visita, dopo un buon pranzo ed alcune ore per le vie del centro tra birre e concerti ad ogni angolo, prendeva forma verso le sette di sera.
I cancelli dell'Arena Santa Giuliana erano aperti già da un paio d'ore, ma non c'è la calca che potremmo definire Springsteeniana: per i R.E.M. è diverso, sebbene pure loro riempano stadi arene e palazzetti (12.000 a PG, esaurito come in tutte le altre 5 date italiane).
20.15: iniziano gli Editors. Li ho già visti quest'inverno al Velvet di Rimini, con tutti quelli a cui ho chiesto di venire che mi rispondevano "Chi?!?!?"... Mi rincuora che "qualcuno" ad Athens li conosca..... Così come mi ha rincuorato il giudizio dell'uomo dei concerti: "Mi piacciono, bravi sti Editors!!" ....wow... allora non sono un alieno!!
21.15: è l'ora che aspettavo. Due ore e un quarto che ancora mi fanno venire la pelle d'oca se ci penso, vissuti in quarta/quinta fila, grazie alla fantastica tattica di aggiramento attuata con l'uomo dei concerti...ah, l'esperienza!!
Potrei raccontarvi i salti fatti, uno ad uno, su What's The Frequency, Kenneth?, Hollow Man, Bad Day, Imitation of Life, Supernatural Superserious, le emozionanti Nightswimming, Let Me In suonata in acustico, Drive.
Ma vi dico solo che la ciliegina ce l'ha messa Michael Stipe, quando in chiusura, su Man On The Moon, e sceso davanti alle transenne, con le prime dieci file di gente che sono diventate una sola, con me che lo prendo per un braccio e gli urlo che è un grande, che è bravissimo... Non avrà capito una mazza, non importa: a lui lo dicono almeno trenta volte al giorno... A me basta essere stato uno dei trenta che gliel'ha detto in faccia il 20 Luglio!
Ma adesso basta leggere, è ora di guardare....
Giornata da mare? Sì...potenzialmente... Ma aspettavo da tre anni il ritorno dei R.E.M. su un palco italiano, e da metà Febbraio stavo aspettando con il biglietto in mano: per me non poteva essere un giorno da passare in spiaggia.
Con il fido Tonio, quello che considero l'uomo dei concerti per eccellenza insieme al Carlos, siamo partiti per Perugia: si chiudeva l'Umbria Jazz 2008, e tra l'altro l'anno prossimo ci voglio proprio tornare, vista la splendida atmosfera che invade il capoluogo umbro.
Ma il motivo della mia visita, dopo un buon pranzo ed alcune ore per le vie del centro tra birre e concerti ad ogni angolo, prendeva forma verso le sette di sera.
I cancelli dell'Arena Santa Giuliana erano aperti già da un paio d'ore, ma non c'è la calca che potremmo definire Springsteeniana: per i R.E.M. è diverso, sebbene pure loro riempano stadi arene e palazzetti (12.000 a PG, esaurito come in tutte le altre 5 date italiane).
20.15: iniziano gli Editors. Li ho già visti quest'inverno al Velvet di Rimini, con tutti quelli a cui ho chiesto di venire che mi rispondevano "Chi?!?!?"... Mi rincuora che "qualcuno" ad Athens li conosca..... Così come mi ha rincuorato il giudizio dell'uomo dei concerti: "Mi piacciono, bravi sti Editors!!" ....wow... allora non sono un alieno!!
21.15: è l'ora che aspettavo. Due ore e un quarto che ancora mi fanno venire la pelle d'oca se ci penso, vissuti in quarta/quinta fila, grazie alla fantastica tattica di aggiramento attuata con l'uomo dei concerti...ah, l'esperienza!!
Potrei raccontarvi i salti fatti, uno ad uno, su What's The Frequency, Kenneth?, Hollow Man, Bad Day, Imitation of Life, Supernatural Superserious, le emozionanti Nightswimming, Let Me In suonata in acustico, Drive.
Ma vi dico solo che la ciliegina ce l'ha messa Michael Stipe, quando in chiusura, su Man On The Moon, e sceso davanti alle transenne, con le prime dieci file di gente che sono diventate una sola, con me che lo prendo per un braccio e gli urlo che è un grande, che è bravissimo... Non avrà capito una mazza, non importa: a lui lo dicono almeno trenta volte al giorno... A me basta essere stato uno dei trenta che gliel'ha detto in faccia il 20 Luglio!
Ma adesso basta leggere, è ora di guardare....
R.E.M. @ Perugia 20/07/2008 |
E se al minuto e venti secondi aguzzate bene la vista, avrete anche le prove che IO C'ERO!!!
6 commenti:
tana per Luca al 1.20! Ma se la mia miopia ha visto bene, allora non eri tu che facevi le riprese, oppure hai uno stabilizzatore da far paura...
Una domanda: quanti ne hai "ciaccati" per arrivare in prima fila e toccare il venerabile braccio???
Confessa, c'hai la coscienza sporca!!!
Ciau
Sere@ferie
(oggi sere@puliziedicasa)
beh no...le riprese non le facevo io... io ero asserragliato mooooolto più avanti!! stavo difendendo coi denti la posizione..anzi a dire il vero cantavo, saltavo e ballavo come un ossesso!! :-)
Solo un reporter d'assalto come te poteva entrare in possesso di una simile pellicola!:-)
...ma qual'è la paswsword...?uff quanto sono complicati questi computers!
Elisabetta
nel caso poi riuscissi a scoprire qual'è la password.... per la tua privacy, ti inviterei a non scriverla qui di seguito!! ;-)
Che poi, perdonami...ma perchè i REM erano ad UJ?
Io non sono purista, ma quest'anno ad UJ winter mi ha dato un po' fastidio ascoltare Bollani con Salis (che a parer mio hanno fatto improvvisazione, non jazz) .
Per contro mi sono andata ad ascoltare la Pegoraro e ho molto apprezzato la serata brasiliana (serata sostitutiva gratuita per la ehm..."sola" di Joao Gilberto) dello stesso Bollani .
sì è vero: i REM sono una delle cose più distanti dal jazz... ma da due/tre anni a questa parte gli organizzatori hanno scelto di chiudere UJ con un concerto non jazz... indubbiamente è un modo per attrarre pubblico e fare cassa, ma devo dire che funziona: la giornata l'ho passata in giro per Perugia, mi sono visto qualche performance lungo le strade e le piazze del centro, mi è piaciuto molto... ovviamente senza i REM molto difficilmente sarei mai andato ad Umbria Jazz!!!
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