giovedì 31 gennaio 2008

Ballata del programmatore

testo: Enrico Colombini - www.erix.it
voce: Domenico Agostino
cori/arrangiamento: Marco Di Francesco - www.myspace.com/difra
trovata su: www.derelitti.com



All'ombra dell'ultimo sole
si addormentò un programmatore
tra le sue braccia un manuale
sognando il mare tropicale

Venne alla ditta un committente
con un progetto inconsistente
delle richieste da far paura
"prima di ieri perché ho premura"

E domandò un lavoro immane
con le specifiche più strane
"io voglio tutto e pago niente
ho fretta sono un committente"

Gli occhi dischiuse il softwarista
un video l'unica sua vista
dall'alba grigia fino a sera
incatenato alla tastiera

Battendo i tasti a mo' di ossesso
e trascurando cibo e sesso
riuscì un bel giorno a consegnare
una release preliminare

E si sentiva ormai contento
ma fu sollievo di un momento
già richiamava quel cliente
"qui non funziona un accidente"

Ricominciò il programmatore
a faticar per ore ed ore
sopra un problema assai intricato
nascosto dentro ad un listato

Venne di nuovo il committente
disse "così è meglio che niente
è tuttavia per me importante
fare una piccola variante"

Ma all'ombra dell'ultimo sole
dormiva già il programmatore
tra le sue braccia un manuale
sognando il mare tropicale

5 commenti:

ele ha detto...

FIIIIIIIIIIIIIIIIIIgoooooooooooooooo!!! :-)

lucacecco ha detto...

tutto VEEEEEEEEEroooooooooooo!! :-/

Audi Carol ha detto...

Verissimo, sognando un'isola tropicale, sperando di non venire sommersi da un'onda anomala....

Gus ha detto...

Stupenda..
adatta a te Luca :-)

Audi Carol ha detto...

Solo che il paradiso tropicale che noi tutti bramiamo spesso è sotto il nostro naso...
Frase molto romantica ahaha!
E l'onda anomale è la vita che ci sommerge con le sue alte maree o ci lascia a piedi nei periodi di secca!